Descrizione
Bibliòteca Comunalli “Sebastiano Satta”
Sa Biblioteca est stètia abeta a manera ufitzialli su treighi de martzu de su 1964. Su nòmini cosa sua est stètiu zau in onori de su poeta sadru Bustianu Satta. In dì de oi, sa Biblioteca assigurat sa possibilidadi de lezi e de s'informai a totu sa comunidadi.
A intru de sa Bibliòteca si cuncodrant bisitas cun ghias e atividadis po incorazai a lezi, fintzas cun animatziõis. Si cuncodrant fintzas atrus atòbius culturallis, comenti cumbènnius, mustras, e presentadas de librus, pighendi a incuru meda is temas de s'ambienti, de sa stòria e de is traditziõis de su logu.
(Progetto “Su sardu in logu de Aristanis”, Sportello Linguistico Sardo. Traduzione a cura del Dott. Piergiorgio Mura)
Biblioteca Comunale “Sebastiano Satta”
La Biblioteca di Zeddiani fu istituita ufficialmente il 13 marzo del 1964 ed intitolata al poeta sardo Sebastiano Satta. Attualmente la Biblioteca offre quotidianamente i servizi di base legati alla pubblica lettura e, in generale, all’informazione.
Al suo interno la Biblioteca organizza visite guidate e attività di promozione e di animazione della lettura. Le attività culturali si esplicano in conferenze, mostre e presentazioni di libri, con particolare attenzione all’ambiente, alla storia e alle tradizioni locali.
La nascita della Biblioteca
La sete di sapere, l'amore per la conoscenza e lo spirito di intraprendenza, portarono, nel settembre del 1960, alla nascita della Biblioteca di Zeddiani.
Nacque in quegli anni, soprattutto nei ragazzi, la voglia di avere dei libri da leggere e da scambiarsi. Non si sapeva però dove reperirli. Si pensò di chiederli agli abitanti stessi. Una domenica, a partire dalle otto del mattino, otto ragazzi e ragazze, dopo essersi divisi le vie del paese, bussarono a tutte le porte per chiedere dei libri. Verso mezzogiorno ne erano stati raccolti più di 300, molti dei quali con la dedica delle famiglie donatrici.
Fu l'inizio di un periodo “speciale”, che da allora coinvolse tutta la popolazione.
I tecnici del “Progetto Sardegna”, venuti a conoscenza di questa originale iniziativa, realizzarono un documentario che l'istituto “LUCE” proiettò nelle sale cinematografiche di tutta l'Italia. Contemporaneamente ci fu l'interesse anche della TV e dei quotidiani. Iniziarono così ad arrivare pacchi di libri da case editrici, autori, altre biblioteche, semplici cittadini, e in poco tempo si poté disporre di migliaia di libri. Il Comune acquistò i classici che mancavano.
Non si aveva un locale e il barbiere permise che i libri venissero sistemati nel suo retrobottega. In seguito, si prese in affitto un locale più idoneo. La Sovrintendenza alle Biblioteche iniziò così, col Centro di Lettura, un servizio di prestito di libri che sostituiva periodicamente. Dopo un anno e mezzo la biblioteca di Zeddiani registrava il 30% della popolazione come lettori; era la stessa percentuale della città di Milano. Fu un’emozione grandissima!
I protagonisti di questa esperienza furono: Candida Ligia, Nando Piras, Francesco Piras, Liliana Anice, Claudia Scalas, Salvatore Murgia, Bruno Sechi, Giuseppe Dessì.
La Biblioteca di Zeddiani fu istituita ufficialmente il 13 marzo del 1964 ed intitolata al poeta sardo Sebastiano Satta.