Cos'è
La Biblioteca Comunale di Zeddiani, grazie al prezioso contributo di alcuni volontari, ha voluto realizzare due filmati con letture di brani che potessero rappresentare la visione della Shoà nelle diverse fasi evolutive dell’individuo, dall’infanzia alla terza età. Ogni persona, in base alla propria età, ha descritto con una lettura una fase, un comportamento o un’emozione di un sopravvissuto allo sterminio ebraico.
Nella prima lettura il piccolo Samuele ci racconta il dramma dei bambini costretti ad abbandonare la scuola e a rinunciare all’educazione scolastica e alla convivialità con i loro coetanei in seguito alla promulgazione delle leggi razziali.
Nella seconda lettura scopriremo il mondo interiore di Heidi, un’adolescente come tante, che affrontò il calvario del campo di sterminio, abbandonando per sempre i suoi affetti e lottando da sola per salvare la sua vita e la sua integrità.
La terza lettura racconta la straordinaria storia di Witold, ufficiale polacco, che scelse consapevolmente di farsi internare in un campo di sterminio per fornire notizie su quello che succedeva ai detenuti nei lager, decidendo di non rimanere indifferente davanti alla sofferenza degli altri anche a costo di mettere a rischio la propria vita.
L’ultima lettura riguarda una piccola parte della lunga intervista fatta da Gherardo Colombo alla Senatrice Liliana Segre, nella quale si affronta anche il doloroso tema del senso di colpa che pervade alcuni dei sopravissuti allo sterminio, che continuano a domandarsi perché loro si sono salvati e tanti altri no.
A conclusione del nostro percorso vogliamo riportare le parole di Liliana Segre in una delle sue ultime interviste:
"L'indifferenza racchiude la chiave per comprendere la ragione del male, perché quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c'è limite all'orrore. L'indifferente è complice. Complice dei misfatti peggiori."
Si ringraziano i lettori e le lettrici Martina La Rosa, Maria Manca, Mario Sanna, Silvana Lasiu e Silvana Atzori; l'operatrice della biblioteca Veronica Cabras, che ha coordinato il progetto e le riprese video, e il consigliere Marco Pirastu per aver montato i due filmati.