Descrizione
La sete di sapere, l'amore per la conoscenza e lo spirito di intraprendenza, portarono, nel settembre del 1960, alla nascita della Biblioteca di Zeddiani.
Nacque in quegli anni, soprattutto nei ragazzi, la voglia di avere dei libri da leggere e da scambiarsi. Non si sapeva però dove reperirli. Si pensò di chiederli agli abitanti stessi. Una domenica, a partire dalle otto del mattino, otto ragazzi e ragazze, dopo essersi divisi le vie del paese, bussarono a tutte le porte per chiedere dei libri. Verso mezzogiorno ne erano stati raccolti più di 300, molti dei quali con la dedica delle famiglie donatrici.
Fu l'inizio di un periodo “speciale”, che da allora coinvolse tutta la popolazione.
I tecnici del “Progetto Sardegna”, venuti a conoscenza di questa originale iniziativa, realizzarono un documentario che l'istituto “LUCE” proiettò nelle sale cinematografiche di tutta l'Italia. Contemporaneamente ci fu l'interesse anche della TV e dei quotidiani. Iniziarono così ad arrivare pacchi di libri da case editrici, autori, altre biblioteche, semplici cittadini, e in poco tempo si poté disporre di migliaia di libri. Il Comune acquistò i classici che mancavano.
Non si aveva un locale e il barbiere permise che i libri venissero sistemati nel suo retrobottega. In seguito, si prese in affitto un locale più idoneo. La Sovrintendenza alle Biblioteche iniziò così, col Centro di Lettura, un servizio di prestito di libri che sostituiva periodicamente. Dopo un anno e mezzo la biblioteca di Zeddiani registrava il 30% della popolazione come lettori; era la stessa percentuale della città di Milano. Fu un’emozione grandissima!
I protagonisti di questa esperienza furono: Candida Ligia, Nando Piras, Francesco Piras, Liliana Anice, Claudia Scalas, Salvatore Murgia, Bruno Sechi, Giuseppe Dessì.
La Biblioteca di Zeddiani fu istituita ufficialmente il 13 marzo del 1964 ed intitolata al poeta sardo Sebastiano Satta.