Piccolo paese di circa 1150 abitanti, Zeddiani sorge nella parte settentrionale della fertile pianura del Campidano, la più estesa e importante della Sardegna. Il territorio, totalmente pianeggiante, è posto su di un terrazzo di sedimenti fluviali in riva al fiume Cispiri ed è circondato da colture agricole e vigneti che offrono prodotti rinomati.
Le siepi di canne, di fichi d’india e di rovi delimitano molte delle coltivazioni che contraddistinguono il territorio: la produzione cerealicola e quella orticola, nelle quali spiccano i prodotti locali più importanti, il riso e il pomodoro, e la rinomata produzione di Vernaccia, vino DOC dolce e profumato.
A pochi chilometri dal capoluogo di provincia e dalle spiagge del Sinis, l’intero paese, con l’eccezione degli edifici religiosi e di qualche palazzotto, era originariamente costruito in ladiri, mattoni di terra locale e paglia fatti essiccare al sole che venivano impiegati nella costruzione delle case. Ancora oggi alcune di quelle costruzioni possono essere apprezzate percorrendo le vie del centro abitato.
Di pregevole interesse architettonico la Chiesetta della Madonna delle Grazie, fondata nella prima metà del XIII secolo, la Chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, risalente al XVII secolo, e il Montegranatico, costruzione edificata nel XIX secolo.
Lungo le vie e nelle piazze, numerosi murales raccontano momenti di vita quotidiana del passato.
Nell’immediata periferia del paese si apprezza l’importante oasi naturalistica, situata tra il Rio Cispiri e lo stagno di Mare Foghe, habitat naturale per numerose specie animali quali trampolieri, aironi cinerini, garzette, anitre selvatiche, folaghe, gallinelle d’acqua e il sempre più raro “pollo sultano”. Carpe, tinche e diverse altre specie popolano invece le acque dello stagno. La zona umida è frequentata da rettili inoffensivi come la natrice viperina e la tartaruga d’acqua. Si tratta di un’oasi che, per le sue caratteristiche, offre scenari estremamente suggestivi.